Juantorena, Antonov, Giannelli, Lanza e Colaci: contro il Canada sono stati schierati titolari azzurri tutti insieme
foto fivb.org
Trento, 17 agosto 2016
La Nazionale Italiana che stanotte disputa il quarto di finale del torneo olimpico di Rio 2016 contro l'Iran ha una forte connotazione coi colori di Trentino Volley, visto l'alto numero di giocatori gialloblù (presenti e passati) che può mandare ogni volta in campo. Il dettaglio non è sfuggito al Presidente Diego Mosna, che sul suo blog (www.diegomosna.it) spiega perchè utilizzi il termine "ItalTrento" quando si riferisce a questa squadra.
Di seguito il testo completo del post pubblicato stamattina.
Fra le foto che il sito della Fivb pubblica dopo ogni partita del torneo olimpico, ne ho trovata una che a mio modo di vedere è molto significativa ancora prima che bella. Ve la propongo all’inizio di questo post (foto accanto alla news, ndr), sicuro che anche voi non potrete fare a meno di notare qualcosa di particolare. Quei cinque azzurri, ritratti a guardare il maxischermo collocato sul tetto del Maracanazinho per capire se il Challenge richiesto dia loro o meno ragione, hanno infatti tutti qualcosa che li accomuna: Trento.
Ecco perché spesso in questo periodo mi è capitato di chiamare la squadra azzurra con l’appellativo di “ItalTrento”. Oltre ad Antonov, Colaci, Giannelli e Lanza, che tutt’ora sono in forza al nostro Club (e due di loro sono cresciuti proprio nel nostro settore giovanile), non va infatti dimenticato che anche Birarelli e Juantorena hanno conquistato la ribalta internazionale nel momento in cui sono diventati giocatori di Trentino Volley. A ben vedere, la formazione titolare dell’Italia di Rio 2016 deriva quindi addirittura per cinque settimi dal lavoro che la Società ha svolto con loro in palestra negli ultimi dieci anni.
Per noi si tratta di un grandissimo orgoglio, ma anche di un segno tangibile di quanto questo Club abbia fatto non solo per il proprio interesse ma anche per quello dell’intero movimento pallavolistico italiano. E il discorso si allarga ulteriormente se sul piatto si mettono anche i giocatori che stanno vestendo o hanno recentemente vestito la maglia delle Nazionali Giovanili e che promettono di indossare anche quella Seniores: Nelli, Mazzone, Cavuto, Leoni e Polo sono i primi nomi che mi vengono in mente.
A maggior ragione, quindi è davvero con immenso piacere che ogni due giorni accendo la tv, indipendentemente dall’orario di gioco, per seguire l’Italia. La forte risultanza del lavoro di Trentino Volley in questa squadra si evidenzia non solo nei risultati sin qui colti, ma anche nell’entusiasmo che viene messo in campo e nelle sensazioni che riesce, a sua volta, a trasmettere agli appassionati e non solo. Chi frequenta abitualmente il PalaTrento sa a cosa mi riferisco.
Non credo di esagerare affermando che questa Nazionale è quella che mi ha entusiasmato di più dopo quella della generazione di fenomeni, arrivata nel 1996 ad un solo passo dall’oro olimpico.
Vent’anni dopo, sarebbe bello provare a scrivere un finale differente.
diego mosna